Cari amici,
sento il dovere di parlarvi di Chiara Corbella, a cui è dedicato il nostro circolo.
E' giunto il momento di mettere in evidenza la vita di questa nostra figlia italiana.
Non vi nascondo che nel 2012 quando lessi il racconto che Antonio Socci fece della sua vita sul suo sito, piansi, ed oggi a rileggere di lei viene un groppo in gola, tanto è stata travagliata la sua giovane breve vita.
Chiara seppe affrontare e portare a termine due gravidanze, cosciente che quei figli non sarebbero vissuti, accolse quei figli, come dono di Dio trasformando ciò che agli occhi di molti pareva una sciagura in un totale affidamento alla volontà divina
Chiara Corbella nasce a Roma il 9 gennaio 1984.
Nell’estate del 2002 Chiara il 2 agosto incontra Enrico Petrillo a Medjugorje
Dal suo diario:
«Dopo 4 anni il nostro fidanzamento ha cominciato a barcollare fino a che non ci siamo lasciati – ha scritto Chiara nei suoi appunti – In quei momenti di sofferenza e di ribellione verso il Signore, perché ritenevo non ascoltasse le mie preghiere partecipai ad un Corso Vocazionale ad Assisi e li ritrovai la forza di credere in Lui, provai di nuovo a frequentare Enrico e cominciammo a farci seguire da un padre spirituale, ma il fidanzamento non ha funzionato fin tanto che non ho capito che il Signore non mi stava togliendo niente ma mi stava donando tutto e che solo Lui sapeva con chi io dovevo condividere la mia vita e che forse io ancora non ci avevo capito niente!».
Chiara ed Enrico si sposano ad Assisi il 21 settembre 2008
Tornati dal viaggio di nozze, Chiara scopre di essere incinta. Le ecografie mostrano però una grave malformazione. Alla bambina, cui verrà dato il nome di Maria Grazia Letizia, viene diagnosticata un’anencefalia. Chiara ed Enrico scelgono di portare avanti la gravidanza e la piccola, che nasce il 10 giugno 2009, muore dopo poco più di mezz’ora.
Qualche mese dopo Chiara è nuovamente incinta. A questo bambino, cui verrà dato il nome di Davide Giovanni, viene però diagnosticata una grave malformazione viscerale alle pelvi con assenza degli arti inferiori. Anche lui morirà poco dopo essere nato, il 24 giugno 2010.
«Nel matrimonio – scrive Chiara nei suoi appunti – il Signore ha voluto donarci dei figli speciali: Maria Grazia Letizia e Davide Giovanni, ma ci ha chiesto di accompagnarli soltanto fino alla nascita ci ha permesso di abbracciarli, battezzarli e consegnarli nelle mani del Padre in una serenità e una gioia sconvolgente».
IL terzo figlio di Chiara ed Enrico, Francesco, è completamente sano. La gravidanza arriva poco dopo la nascita al Cielo di Davide Giovanni. Una settimana dopo aver scoperto di essere incinta, Chiara si accorge però di una lesione alla lingua. Col fondato sospetto che si tratti di un tumore, il 16 marzo 2011 Chiara affronta durante la gravidanza la prima delle due fasi di un intervento per asportare la massa sulla lingua. Per la seconda fase, occorrerà aspettare che Francesco sia nato. Accertato che si tratta di un carcinoma alla lingua, che chiamerà il drago, Chiara sceglie di rimandare le cure per non far male al bambino che porta in grembo. Anzi, sceglie da quali medici farsi seguire in base al tempo che le concedono prima di indurre il parto. Aspetta fin quando le è possibile aspettare, e anche oltre.
«Per la maggior parte dei medici – scrive Chiara – Francesco era solo un feto di sette mesi. E quella che doveva essere salvata ero io. Ma io non avevo nessuna intenzione di mettere a rischio la vita di Francesco per delle statistiche per niente certe che mi volevano dimostrare che dovevo far nascere mio figlio prematuro per potermi operare».
Francesco Petrillo nasce il 30 maggio 2011, che strana coincidenza oggi mercoledì 30 maggio 2018 ha compiuto 7 anni ed io sono a scrivere qui della sua mamma, una nuova Gianna Berretta Molla come disse il card. Vallini.
Finalmente il 3 giugno 2011 Chiara affronta la seconda fase dell’intervento iniziato a marzo. Tornata casa, non appena le è possibile comincia chemioterapia e radioterapia ma il tumore si estenderà comunque a linfonodi, polmoni, fegato e persino l’occhio destro, che Chiara coprirà con una benda per limitare le difficoltà visive.
Chiara muore il 13 giugno 2012, guardatevi i video e dotatevi di fazzoletti perchè è ben difficile che l'emozione non prenda anche voi
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